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Ti confido che non esiste un vero criterio per capire qual è la soluzione migliore, esistono canoni che tengono conto dello stile degli interni della casa, della preferenza personale di design, dall’utilizzo e contesto, ed infine dall’ambiente che vuoi arredare.

La struttura è la stessa per entrambe le tipologie così come la funzione e l’abbattimento acustico, la differenza più importante risiede nel materiale di rivestimento. La porta è rivestita con uno strato di legno/MDF che può essere o verniciato per evidenziarne la venatura, oppure, LACCATO con effetto coprente. La porta LAMINATA presenta una superficie costituita da uno strato di MDF ricoperto da un ulteriore strato di laminato che riproduce la finitura desiderata.

Fatta questa piccola ma importante premessa, direi che è il momento di scendere nei dettagli.

Quando è meglio scegliere una porta laccata o una laminata?

In base alla composizione del materiale e alla lavorazione esistono diverse tipologie di laminato. Una differenza sostanziale da non sottovalutare, che incide sulla resistenza e sull’unicità della porta in laminato, è sicuramente la qualità del materiale.

I vantaggi delle porte in laminato, non si limitano a quelli di tipo economico, ma sono:

  • Maggior resistenza all’usura
  • Resistenza ad urti, graffi e macchie
  • Semplicità nella pulizia

Le porte in laminato, caratterizzate da un materiale con buona lavabilità, rispetto alle laccate (che potrebbero rovinarsi più facilmente e avere bisogno di attenzioni maggiori nella pulizia) sono decisamente più pratiche. Sono ad esempio adatte ad ambienti soggetti ad umidità, come bagni ciechi, oppure contesti non residenziali come uffici e negozi.

La possibilità di scegliere tra tantissime diverse colorazioni ha reso la porta laccata la regina delle tendenze di arredo degli ultimi anni. Questa tecnica di finitura consente di ottenere un colore compatto e vibrante declinato in qualsiasi tonalità. È chiaro quindi che si tratta di una soluzione in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di arredo.

Vantaggi e scelta della tonalità di laccatura

Se desideri una casa dall’eleganza intramontabile, il colore chiaro è il più indicato, soprattutto se scegli porte pantografate o con particolari decori. I colori insoliti e vivaci invece sono ideali se vuoi conferire maggior carattere all’ambiente.

Se non avessi mai sentito il termine “pantografatura” potrei dirti che si tratta di una moderna tecnica di incisione del legno che consente di eseguire qualsiasi lavorazione e incisione al fine di valorizzare il pannello di rivestimento con elementi grafici di design e non solo.

I plus delle porte laccate sono quindi:

  • Di tendenza
  • Effetto soft touch
  • Grande varietà di colori
  • Possibilità di pantografatura

Sostanzialmente, la scelta finale dipende dallo stile che si vuole dare alla propria casa. Le porte con finitura in legno riscaldano l’ambiente e possono presentare diverse essenze, tra le più chiare, come il rovere sbiancato, alle più scure; in base al taglio e alla struttura della porta stessa possono donare una sensazione più moderna oppure retrò. Le porte laccate vengono generalmente utilizzate in ambienti moderni per completare lo stile con i tratti che le contraddistinguono.

Mi auguro di averti dato qualche spunto interessante per orientare la tua scelta. Per arrivare ad una decisione definitiva, in ogni caso, è indispensabile vedere con i propri occhi diverse proposte di porte dell’una o dell’altra tipologia. A questo proposito ti suggerisco di scaricare gratuitamente i nostri cataloghi, clicca il link al fondo dell’articolo per atterrare sulla pagina dedicata.

E se dovessi avere ulteriori dubbi o domande contatta direttamente noi oppure uno dei nostri rivenditori ufficiali.

Un caro saluto,
Mattia Manuello

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